Nel corso della Giornata della Sicurezza svoltasi a Roma lo scorso 26 novembre e promossa da ABI e OSSIF (Osservatorio sulla Sicurezza Fisica), è stato presentato al pubblico il IV Rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria che ha evidenziato che il numero delle rapine nel corso del 2012 è cresciuto in maniera esponenziale, mentre è aumentata la sicurezza degli sportelli bancari grazie anche alla sempre piu’ stretta collaborazione e allo scambio di dati e informazioni con le Forze dell’Ordine e con gli altri comparti piu’ esposti al fenomeno delle rapine. Una nota dell’Abi spiega che, secondo i dati del rapporto, a fronte di un incremento del 5% di tutte le rapine denunciate in Italia nel 2012, sono diminuiti del 10,1% gli episodi criminosi messi a segno nelle banche e del 7,5% quelli compiuti ai danni delle tabaccherie. La recrudescenza del fenomeno riguarda invece gli esercizi commerciali (+13,3%) e gli uffici postali (+5,2%), mentre sono pressoche’ stabili le rapine nelle farmacie (+0,1%).
Secondo i dati del rapporto, nel 2012 sono state denunciate 42.631 rapine, con un aumento del numero di episodi criminosi messi a segno ogni 100 mila abitanti che e’ passato da 66,9 nel 2011 a 71,8 nel 2012. Sono aumentate soprattutto le rapine fatte nella pubblica via che
rappresentano la meta’ di tutte quelle denunciate. Per quanto riguarda il cosiddetto indice di rischio, il settore della grande distribuzione fa registrare il tasso piu’ elevato con 13,6 rapine ogni 100 punti operativi. Seguono le farmacie con un indice di rischio pari a 6,4 rapine ogni 100 punti operativi, le banche e gli uffici postali con 3,8 e le tabaccherie con 0,8.
Nel corso della giornata, sono state presentate anche proposte di metodologie innovative di previsione degli attacchi su base statistica, per poterli prevenire in modo più efficace.