L’ incontro ERSI tenutosi il 24 Gennaio a Bologna è stato dedicato alle caratteristiche delle moderne serrature, alle normative vigenti, al bumping e alla Certificazione del Serraturiere. L’incontro, organizzato da ERSI esperti riferme serrature Italia, nasce con l’obiettivo di illustrare a serraturieri, provenienti da tutta Italia, quali siano le caratteristiche delle moderne serrature, rispondenti alle vigenti normative europee, e quali possano essere le caratteristiche di un serraturiere, che può dare prova di elevata professionalità.
All’incontro, organizzato a titolo gratuito e a cui partecipavano un centinaio di persone provenienti da tutta Italia, non solo i soci ERSI, si proponeva di illustrare la vigente normativa europea per cilindri di serrature, per l’utilizzo convenzionale, e alcune migliorie a tale normativa europea, messe al punto dagli esperti dell’ERSI.
Successivamente è stato presentato il nuovo programma di certificazione dell’attività del serraturiere ed infine, nel pomeriggio, sono state effettuate dimostrazioni pratiche di apertura con grimaldelli e con la innovativa tecnica, tanto discussa sui media, chiamata bumping.
NORMATIVA EN 1303: 2005
La mattinata si è aperta con una breve presentazione delle attività di ERSI e con una più approfondita presentazione della normativa europea EN 1303: 2005, sulla base della quale oggi vengono certificati i migliori cilindri in commercio, provenienti dall’Italia o dall’estero.
Sono stati illustrati, passo per passo, i codici che compongono la marcatura di una serratura, rispondente alle norme, e sono state messe in evidenza le caratteristiche specifiche di una serratura, che la rendono più adatta ad una particolare applicazione, piuttosto che un’altra.
Ad esempio, sono stati messi in evidenza i codici che permettono di determinare se una particolare serratura a cilindro è idonea ad essere installata in ambienti ad alto contenuto salino, come al mare, oppure dove sono presenti estremi di temperatura, come ad esempio in alta montagna.
RESISTENZA AD APERTURA PER MANIPOLAZIONE
Successivamente sono state illustrate le codifiche, che permettono di determinare quale possa essere il livello, almeno teorico, di resistenza a tentativi di apertura per manipolazione. Questi tentativi non vengono realizzati in pratica, ma l’esito di questi attacchi viene simulato, analizzando il numero di perni, le altezze possibili, le tolleranze di lavorazione ed altre caratteristiche di natura oggettiva.
Un altro codice, di particolare interesse, riguarda la capacità di un cilindro di resistere a numerosi cicli di apertura e chiusura: appare chiaro che un cilindro destinato ad essere installato su un portone di un condominio, dove si trovano 50 appartamenti, sarà soggetto ad un logorio ben diverso da quello di un cilindro, posto sulla porta di una privata abitazione.
Infine, sono stati illustrati i codici che permettono di valutare la resistenza di una serratura ad un attacco forzoso, come ad esempio lo strappo, la perforazione e simili. Oggi questi codici sono presenti su tutte le serrature certificate secondo la norma europea, e certe volte sono addirittura riportati sul imballo; la conoscenza approfondita di questi codici permette ad un serraturiere di offrire alla propria clientela il cilindro più adatto per la specifica applicazione.
SCHEMI SUPPLEMENTARI DI CERTIFICAZIONE
Gli esperti di ERSI hanno messo a punto due schemi supplementari di certificazione, che permettono di valutare quale sia la efficacia ed efficienza della protezione di una chiave da duplicazioni abusive. Sono stati individuati tre livelli di protezione, che vengono convalidati da apposita marcatura, che permettono di garantire ad un acquirente che la sua preziosa chiave non venga facilmente duplicata, quando viene affidata per breve periodo ad una guardia particolare giurata, ad un custode od a un addetto alla pulizia.
Si tratta di un aspetto che purtroppo la norma europea non ha preso in considerazione, ma che i tecnici di ERSI hanno valutato attentamente, mettendo appunto un protocollo di controllo, affidato in gestione ad ICIM.
ATTACCO BUMPING
Infine, per fronteggiare i dubbi che sono sorti nel mondo della sicurezza, in merito alla capacità di molti cilindri di resistere al famoso attacco per bumping, gli esperti hanno messo a punto un protocollo, che porta ad individuare, con elevata probabilità e sicurezza, le serrature particolarmente resistenti all’apertura con questo tipo di attacco.
CERTIFICAZIONE SERRATURIERE
Successivamente è stato illustrato il recentissimo schema di certificazione della attività di serraturiere, che permetterà finalmente al mondo dei serraturieri di differenziarsi dai tanti artigiani, spesso improvvisati, che dichiarano di essere in grado di aprire serrature, cilindro e casseforti, spesso producendo più danni di quelli che la porta chiusa potrebbe causare.
Si ritorna così alla epoca d’oro dell’attività di serraturiere, cominciata dai tempi degli antichi romani e proseguita fino alla breccia di porta Pia, durante la quale l’attività dei serraturieri era strettamente vigilata dalle autorità tutorie, grazie alla creazione di confraternite, che imponevano rigide regole di comportamento a tutti i confratelli.
Il relatore ha illustrato in particolare lo statuto della nobile arte dei Ferrari, stampato nel 1690 e Roma, nel quale vengono illustrati in dettaglio gli adempimenti cui doveva soggiacere una serraturiere, degno di essere iscritto nella confraternita e diventare quindi maestro d’arte.
Il pomeriggio è stato quindi dedicato a dimostrazioni pratiche di aperture di serrature, che hanno attratto l’interesse di tutti i presenti, in particolare le prove di apertura con chiavi, specialmente adattate alla apertura per bumping.
Numerosi partecipanti hanno voluto provare di prima mano e parecchi sono riusciti ad aprire le serrature sotto esame.
Ancora una volta, ERSI ha sopportato un peso economico non indifferente per dare pratica attuazione ai dettati del suo statuto, che prevedono esplicitamente di svolgere una attività di " apostolato " nei confronti di una professione, tanto stimata e apprezzata un tempo, quanto oggi purtroppo non sufficientemente qualificata.
Ci auguriamo che lo schema di certificazione, gestito da ICIM, possa presto allargarsi a numerosi soggetti, in modo che la clientela professionale, come banche, forze dell’ordine, magistratura ed enti pubblici abbiano a disposizione una rosa di specialisti, la cui professionalità non è autodichiarata, ma è certificata da ente terzo, competente ed indipendente.
"Il prossimo incontro formativo ERSI riguarderà la mastratura dei cilindri e si terrà nel mese di giugno.
Il programma sarà presto disponibile sul sito www.ersi.it"