L’importanza delle chiavi protette

Non ci stanchiamo mai di raccomandare di utilizzare sempre serrature azionate da chiavi a duplicazione controllata. Tali chiavi non possono essere duplicate da qualsiasi ferramenta, ma possono essere duplicate soltanto presso laboratori specializzati, presentando un titolo di proprietà e seguendo una trafila garantistica.
La protezione della duplicazione avviene sia mediante queste procedure, sia mediante utilizzo di sbozzi protetti, ad esempio perché coperti da brevetto. Quanto sia importante questa precauzione, che rappresenta una sorta di fondamento della sicurezza di beni e persone, è dimostrato dalla notizia di cronaca, apparsa alla fine di aprile 2005 sui giornali nazionali. Una signora di 46 anni è stata ricoverata per un’operazione di routine in uno dei più prestigiosi ospedali lombardi.
Mentre era degente, essa ha aperto gli armadietti degli spogliatoi di infermiere e di inservienti, ha fatto un calco delle loro chiavi di casa e si è annotata gli indirizzi, che erano riportati sui documenti, lasciati negli armadietti.
Appena dimessa, la donna si è introdotta nelle abitazioni di quei dipendenti, dei quali era riuscita a duplicare le chiavi , rubando denaro e gioielli.
Dopo le prime denunce, giunte al commissariato di zona, un attento ispettore si era insospettito, quando si è reso conto che tutte le denunce provenivano da personale dipendente dall’ospedale in questione.
Quasi contemporaneamente alla messa in allerta delle possibili vittime, un dipendente, rientrando anzitempo dal lavoro, si è reso conto che qualcuno si era introdotto nell’abitazione. Armadi e cassetti erano aperti e parte del loro contenuto era stato rovesciato per terra. Corso in camera da letto, l’uomo si è imbattuto nella delinquente, che, nascosta dietro la testata del letto, cercava di non farsi scoprire.
Il derubato è riuscito a bloccarla ed a chiamare la polizia; a questo punto sono scattate le verifiche incrociate, che hanno permesso di ricostruire l’intero episodio criminale.
È interessante segnalare ai lettori che la criminale in questione aveva aperto numerosi armadietti, ma aveva concentrato la sua attenzione solo su quelli, dove si trovavano mazzi di chiavi facilmente duplicabili, come ad esempio normali chiavi a doppia mappa, a simmetria complementare o meno, e chiavi tipo yale di tipo dozzinale.
Una parte del bottino è stata recuperata, ma la serenità d’animo certamente non verrà recuperata così facilmente per tutti i derubati!