Al via il III Master in Homeland Security

Roma. La recrudescenza di fenomeni delinquenziali, criminali e terroristici impone a industrie, gestori di infrastrutture e aziende ed amministrazioni pubbliche di fornire adeguate garanzie di “sicurezza” a cittadini e utenti. Questo in un contesto normativo in continua evoluzione, con tecnologie in costante evoluzione, norme sulla privacy sempre più stringenti e budget finanziari limitati. Gestire tutto ciò richiede una nuova figura professionale, quella del tecnologo della sicurezza, alla cui formazione mira il master di II livello in “HOMELAND SECURITY” organizzato dalla Scuola di Formazione Continua dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e dal Nitel, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per i Trasporti e la logistica. Le iscrizioni al corso, giunto alla sua terza edizione, sono già aperte e l’avvio delle lezioni, che termineranno nel novembre 2011, è previsto per il prossimo mese di dicembre.
Il Master formerà tecnici e professionisti in grado di analizzare le esigenze di security, identificare le contromisure, progettare e sviluppare soluzioni integrate per l’attuazione, la gestione e l’esercizio di procedure e sistemi di sicurezza.
Il Master si avvale di un insieme di docenti di primissimo piano nel panorma della security nazionale coinvolgendo, oltre a docenti universitari, i vertici delle strutture di security delle principali aziende italiane.
Un servizio di placement mirato, unitamente alla fitta rete di collaborazioni aziendali attivate dal Master, ha consentito di garantire una occupazione del 100% dei partecipanti nelle edizioni precedenti. Maggiori informazioni sul master, la sua Faculty e il calendario delle lezioni è reperibile su www.unicampus.it/nuovi-corsi-in-partenza/master-di-ii-livello-in-homeland-security