Questi diversi sistemi non sono spesso tra loro compatibili e diventa quindi molto difficile confrontare le statistiche degli eventi criminosi nei vari paesi europei. Ciò mette in difficoltà il Parlamento europeo, che dovrebbe dare degli indirizzi uniformi sulle modalità con cui bisogna affrontare la criminalità in Europa. La Commissione delle libertà civili e della sicurezza – LIBE – sta realizzando un sistema omogeneo, che permetta di rilevare dati statistici congrui, affidabili e comparabili, come prerequisito per decisioni basate sugli interventi a livello europeo.
E’ stata realizzata una metodologia di base, che però solleva molti dubbi fra i paesi europei. La Commissione dovrebbe proporre uno strumento pienamente coerente e chiaro, che non presenti problemi metodologici e di incoerenza.
Le indagini sulla vittimizzazione rappresentano un modello soggettivo di indagine, che misura il livello di vittimizzazione di una persona e ciò che essa pensa in relazione alla criminalità.
Le risposte devono lasciare il minor margine possibile ad interpretazioni divergenti, perché il concetto di "paura statistica della criminalità" può dar luogo ad interpretazioni sbagliate.
L’FBI negli Stati Uniti utilizza un modulo standardizzato, valido in tutti gli stati dell’America, per raccogliere informazioni in merito ad eventi criminosi. Questo modello, chiamato Uniform Crime Report e prende in considerazione tutta una serie di elementi, che sono, per quanto possibile, oggettivi ed applicabili negli interi Stati Uniti.
Sta di fatto che, ad oggi, le statistiche criminose dei vari paesi europei non sono comparabili e nessuno sa esattamente quanti e quali siano i crimini perpetrati ogni anno in Europa.