Il giorno del loro matrimonio lo ricorderanno, oltre che per la gioia e l’emozione del fatidico «sì», anche per l’inattesa sorpresa trovata a fine festa. Due giovani sposi, infatti, dopo aver ricevuto il sacramento davanti all’altare ed avere festeggiato il matrimonio insieme ad amici e parenti, sono rientrati a casa. Una casa nuova, che doveva essere abitata come tradizione impone per una giovane coppia. Ma una volta aperta la porta, gli sposini hanno trovato la brutta sorpresa: la serratura era stata forzata e la casa era a soqquadro.
In un primo momento il pensiero è andato ad un scherzo, di cattivo gusto, degli amici. Poi l’amara consapevolezza: ignoti erano entrati nell’abitazione con ben altre intenzioni. La giovane coppia, infatti, ha scoperto di essere stata derubata dei regali, anche in denaro, ricevuti per le nozze, proprio mentre festeggiavano il matrimonio. I ladri non si sono limitati a ripulire l’abitazione degli sposi, sulla strada per Rutigliano, ma anche quella dei loro genitori, dove precauzionalmente erano stati custoditi i regali. Anche in questo caso si è trattato di furto con scasso, avendo i genitori trovato segni di effrazione sulla porta d’ingresso dell’abitazione.
Sul caso, intanto, indagano i Carabinieri della stazione cittadina. Si sospetta che gli autori del furto possano essersi mescolati fra gli invitati o comunque potrebbero essersi appostati per seguire i movimenti delle vittime, agendo poi a colpo sicuro. In fase di quantificazione il bottino, che da una prima stima pare ammonti a non meno di 15mila euro.
Non è il primo caso del genere che si verifica a Conversano. Il più recente ha interessato una mezza dozzina di invitati ad una cerimonia, svoltasi in una sala ricevimenti del posto. Alcuni topi d’auto, approfittando del momentaneo allontanamento del parcheggiatore e del sistema di videosorveglianza fuori uso, si sono introdotti nelle auto, hanno prelevato le chiavi incautamente lasciate dagli invitati e dopo avere individuato gli indirizzi delle abitazioni dai libretti di circolazione, hanno messo a segno i colpi negli appartamenti. Questa improvvisa recrudescenza ha allertato le forze dell’ordine, che hanno intensificato i controlli e quattro giorni hanno assicurato alla giustizia il 21enne G.K., di nazionalità georgiana, sospettato di fare parte di una banda di topi di appartamento.
