Le attuali tecnologie di fabbricazione e di assemblaggio conferiscono oggigiorno ai vetri per l’edilizia elevati requisiti di resistenza e dunque ottime risposte a vari tipi di sollecitazione.
Con la recente pubblicazione di due nuove norme ISO in tema di resistenza alle esplosioni, gli operatori del settore possono usufruire di nuovi utili strumenti per soddisfare le più avanzate esigenze costruttive.
Si tratta della ISO 16933 "Glass in building – Explosion-resistant security glazing – Test and classification for arena air-blast loading" e della ISO 16934 "Glass in building – Explosion-resistant security glazing – Test and classification by shock-tube loading".
Esse specificano procedure e metodi di prova per determinare e classificare la resistenza dei vetri (temprati, stratificati ecc…) a varie tipologie di esplosione. Incrementare il livello di protezione di persone e cose tanto da esplosioni accidentali quanto da attacchi terroristici rappresenta un obiettivo importante quando si parla di sicurezza degli edifici, siano essi di tipo commerciale o governativo. Per questo motivo l’Organismo internazionale di normazione, e in particolare l’ISO/TC 160 SC2 "Glass in building – Use considerations", ha deciso di elaborare dei documenti normativi ad hoc.
La norma ISO 16933 stabilisce una procedura per determinare il grado di resistenza delle vetrate alle esplosioni ed espone requisiti e specifiche dei relativi metodi di prova. Essi comprendono sette differenti simulazioni di grandi esplosioni (tipo auto-bomba) e sette simulazioni di esplosioni più piccole (tipo valigia-bomba), così da coprire la più vasta gamma di detonazioni e prevedere il maggior numero di parametri possibile in base ai quali effettuare una apposita classificazione di resistenza dei materiali.
La norma ISO 16934 descrive invece un metodo di prova basato sul cosiddetto tubo da onda d’urto, in grado di simulare una esplosione ad alto potenziale (assimilabile a una quantità di tritolo compresa tra 30 e 2.500 Kg fatta detonare a una distanza oscillante tra i 35 e i 50 metri).
Valérie Block, segretario dell´ISO/TC 160 SC2, ha voluto sottolineare l´importanza e l´attualità delle norme appena pubblicate, ricordando come la resistenza dei vetri alle esplosioni sia diventata una delle maggiori priorità in ambito edilizio.
Sia la ISO 16933 che la ISO 16934 entrano a far parte di una famiglia di norme tecniche (ISO 16932:2007; ISO 16935:2007; ISO 16936 1-4:2005) che definiscono requisiti e parametri di resistenza delle vetrate a diversi tipi di sollecitazione (tempeste, proiettili, effrazioni).
In ambito nazionale i lavori dell’ISO/TC 160 vengono seguiti dalla Commissione tecnica UNI "Vetro".